Dalla Superclassifica Radio Zero è il nuovo di Sercho

<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6MQB3suwej6zNNlhIqXh5GICdWxEx2CLXpa-zt18ymsHID7Axsks4_ppnaR9qLFg3By5Y1L5lY9FjfO97tCQ2b-oqaes9mfcug8twSeSoMknqVrXUoL0AeoQLS2XU0hFcNUHvQBNwSFk/s1600/cover.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6MQB3suwej6zNNlhIqXh5GICdWxEx2CLXpa-zt18ymsHID7Axsks4_ppnaR9qLFg3By5Y1L5lY9FjfO97tCQ2b-oqaes9mfcug8twSeSoMknqVrXUoL0AeoQLS2XU0hFcNUHvQBNwSFk/s320/cover.jpg" width="320" /></a></div> <div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 1.1rem; line-height: 1.6; margin-bottom: 2rem; padding: 0px 30px; text-align: justify; text-rendering: optimizeLegibility;"> Per la quarta volta nella loro carriera (la prima fu nel 2003 con «Dance of death») gli<strong style="box-sizing: border-box; line-height: inherit;"> Iron Maiden</strong> si aggiudicano il primo posto della Superclassifica, proprio come era successo con il loro precedente album di inediti «The final frontier» nel 2010.<span style="font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;">Ottimo risultato anche per</span><span style="font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;"> </span><strong style="box-sizing: border-box; font-size: 1.1rem; line-height: inherit;">Coez</strong><span style="font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;">: due anni fa si era fermato al 10° posto con «Non erano fiori», oggi con il suo nuovo album «Niente che non va» debutta addirittura al secondo posto. Rientra poi in Top 10</span><span style="font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;"> </span><strong style="box-sizing: border-box; font-size: 1.1rem; line-height: inherit;">Fedez</strong><span style="font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;">con «Pop-Hoolista», spinto forse dallo speciale su Italia 1. Escono invece dalla Top 10 i</span><span style="font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;"> </span><strong style="box-sizing: border-box; font-size: 1.1rem; line-height: inherit;">Verdena</strong><span style="font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;">, che dal 1° posto scendono fino all'11°.</span><span style="font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;">Più deludente il risultato di</span><span style="font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;"> </span><strong style="box-sizing: border-box; font-size: 1.1rem; line-height: inherit;">Neffa</strong><span style="font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;"> </span><span style="font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;">con l'album «Resistenza», soltanto 16°, mentre</span><span style="font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;"> </span><strong style="box-sizing: border-box; font-size: 1.1rem; line-height: inherit;">Nesli</strong><span style="font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;"> </span><span style="font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;">rientra al 18° posto grazie all'edizione live del suo «Andrà tutto bene» e gli</span><span style="font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;"> </span><strong style="box-sizing: border-box; font-size: 1.1rem; line-height: inherit;">R5</strong><span style="font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;"> </span><span style="font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;">entrano al 18° con «Sometime last night».</span><span style="font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;"><strong style="box-sizing: border-box; line-height: inherit;">Erica Mou</strong> con l'album «Tienimi il posto» è al 27° posto mentre nelle posizioni più basse riescono a entrare due dischi rap: </span><span style="color: red; font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;"><b>«Radio zero» di <span style="box-sizing: border-box; line-height: inherit;">Sercho</span> è 34°</b></span><span style="color: #222222; font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;"> e «Cambiatutto» di </span><strong style="box-sizing: border-box; font-size: 1.1rem; line-height: inherit;">Sick Luke & Canesecco</strong><span style="color: #222222; font-size: 1.1rem; line-height: 1.6;"> è 47°.</span></div>

Dalla Superclassifica Radio Zero è il nuovo di Sercho

Per la quarta volta nella loro carriera (la prima fu nel 2003 con «Dance of death») gli  Iron Maiden  si aggiudicano il primo posto della...

Continua a leggere...»

La maledizione dei sessanta

<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiPX1CM6uucirkb4H4PukIpPS_Vo-kzxVecwzbZZnHhcZv5HqKlbJzopoWUkdNEwYBudY4IZ6jVOz7XIK_gHCcHWEgjNPTxHED2lV4FeJyPkJb4TxA0cGh79GtKf1_NHoyA53cxftgUKM/s1600/maxresdefault.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiPX1CM6uucirkb4H4PukIpPS_Vo-kzxVecwzbZZnHhcZv5HqKlbJzopoWUkdNEwYBudY4IZ6jVOz7XIK_gHCcHWEgjNPTxHED2lV4FeJyPkJb4TxA0cGh79GtKf1_NHoyA53cxftgUKM/s1600/maxresdefault.jpg" width="320" /></a></div> <div style="background: white; line-height: 18pt; margin: 0cm 0cm 7.5pt; text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><strong>Pino Daniele è morto</strong><span class="apple-converted-space"> </span>stanotte a 59 anni, non è riuscito ad arrivare a cifra tonda ovvero ai 60 che sarebbero arrivati il 19 marzo. Tanti, tantissimi colleghi ma di certo ancor più amici e fan si chiedono come sia possibile questa<span class="apple-converted-space"> </span><strong style="box-sizing: border-box;">morte improvvisa e prematura</strong>; Dalle prime notizie che arrivano si capisce che Pino Daniele è morto nella notte nella sua amata casa in campagna in<span class="apple-converted-space"> </span><strong style="box-sizing: border-box;">Toscana</strong>, anche qui, ironia della sorte, all’uomo non è riuscito di andarsene nella<span class="apple-converted-space"><b> </b></span><strong>sua Napoli </strong>che l’ha consacrato e ispirato in un rapporto di devozione e contatto continuo.<o:p></o:p></span></div> <div style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background: white; line-height: 115%;">Sarebbe stato un</span><span class="apple-converted-space"><b> </b></span><strong>infarto</strong>, assolutamente improvviso, a decretare la fine di questo artista costante e sempre sulla cresta dell’onda. E quel numero, il 60, rischia di diventare una vera e propria maledizione per la musica italiana dopo la morte alla medesima età di<span class="apple-converted-space"> </span><strong style="box-sizing: border-box;">Lucio Dalla e Mango</strong>. Scomparse ancora non del tutto digerite alla tonda e ingiusta età di soli sessant’anni, identica la modalità: un infarto improvviso che sconvolge i piani e ti prende alle spalle senza alcun preavviso.</span></div>

La maledizione dei sessanta

Pino Daniele è morto   stanotte a 59 anni, non è riuscito ad arrivare a cifra tonda ovvero ai 60 che sarebbero arrivati il 19 marzo. Tant...

Continua a leggere...»

“Quelli di Radio Zero “ ricordano don Fiorenzo

<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGO8X0ymEhRQVRhYP2JIy2j_uY8AB1YqJ1PHR1oKgS6jYAz3twRKFik5JaWkOWjie8KnPuMzYUhc3HIZeToBPLtOS4eDE6iL31DEVCqtOkOoy2I7MzOzL9p-q8oTZEOy5Nsi9dhPEoDfU/s1600/IMG_20141115_170426_edit.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGO8X0ymEhRQVRhYP2JIy2j_uY8AB1YqJ1PHR1oKgS6jYAz3twRKFik5JaWkOWjie8KnPuMzYUhc3HIZeToBPLtOS4eDE6iL31DEVCqtOkOoy2I7MzOzL9p-q8oTZEOy5Nsi9dhPEoDfU/s1600/IMG_20141115_170426_edit.jpg" width="181" /></a></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Certamente qualcuno di voi avrà notato una novità presente in chiesa durante queste festività natalizie. Non mi riferisco al nuovo parroco don Giancarlo ma ad un dipinto in ricordo di don Fiorenzo pensato e realizzato dai ragazzi di Radio Zero oggi quasi tutti ultra-cinquantenni.  L’idea nacque subito dopo la scomparsa di don Fiorenzo ma situazioni impreviste hanno fatto slittare inesorabilmente il progetto. Il dipinto, realizzato con una tecnica molto particolare ritrae il volto di don Fiorenzo da  una rara fotografia in panni non convenzionali riprodotta fedelmente dall’artista  Antonio Maria Fanelli da Napoli su legno di noce. Per l’occasione e per dare modo a tutti i componenti della mitica Radio di partecipare e contribuire al progetto è stato realizzato un blog  accessibile a tutti all’indirizzo <a href="http://radiozerointernational.blogspot.it/">http://radiozerointernational.blogspot.it/</a> ed una pagina Facebook , <a href="https://www.facebook.com/radiozerointernational">https://www.facebook.com/radiozerointernational</a>.</span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Radio Zero, per chi non lo sapesse, trasmetteva dalla canonica; abitazione di don Fiorenzo, che ne mise a disposizione alcune stanze, appunto, a questi ragazzi che a partire dal 1976 ne invasero gli spazi e la privacy 24ore al giorno per circa 8 anni consecutivi.</span></div> <br /> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Sappiamo che questo gesto di ringraziamento è poca cosa se paragonato a tutto ciò che don Fiorenzo riuscì a darci incondizionatamente ma vorremmo che questa persona, questo parroco, questo amico, rimasto nei pensieri e nei cuori di noi ex ragazzi della radio fosse ricordato per questa storia di umanità unica al mondo e nel suo genere con questo piccolo omaggio alla sua persona  riuscendo, con l’aiuto del nuovo parroco don Giancarlo e del Sindaco Alberto Santucci una giusta, visibile e definitiva locazione a quest’opera voluta dagli ex-ragazzi della Radio. </span> </div>

“Quelli di Radio Zero “ ricordano don Fiorenzo

Certamente qualcuno di voi avrà notato una novità presente in chiesa durante queste festività natalizie. Non mi riferisco al nuovo parroc...

Continua a leggere...»

Joe Cocker, morta la stella del rock: aveva 70 anni

<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK38HLIuoZhva4gINiVk0VdcfXQEwX3yi7wCzzfB5j9OEp5i8owLvF_ZgK7MsZk7WrVKbXPSHBa5cLW3cXMisv2PH9TZ_XUtiaCfyqQWEfPWLVmFnVtkUdAsOsOgl1JJ8wOx-L0hd-kRE/s1600/Joe-Cocker.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK38HLIuoZhva4gINiVk0VdcfXQEwX3yi7wCzzfB5j9OEp5i8owLvF_ZgK7MsZk7WrVKbXPSHBa5cLW3cXMisv2PH9TZ_XUtiaCfyqQWEfPWLVmFnVtkUdAsOsOgl1JJ8wOx-L0hd-kRE/s1600/Joe-Cocker.jpg" width="320" /></a></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">E’ venuto a mancare a settant’anni Joe Cocker, grande stella del rock britannica e mondiale. Il cantante era malato da tempo di un carcinoma polmonare e si è spento lunedì 22 dicembre nel suo ranch a Crawford in Colorado. A dare l’annuncio per primo è stato il sito internet della Bbc che è stato avvertito dall’agente Barrie Marshall: “Era semplicemente unico – ha dichiarato quest’ultimo – sarà impossibile riempire il vuoto che lascia nei nostri cuori”. La notizia poi in Italia è stata data da Sky News 24 e nel giro di pochi minuti ha fatto il giro del mondo.<o:p></o:p></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <br /></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La sua carriera è iniziata a soli quindici anni nella sua città natale Shieffield con il nome d’arte di Vance Arnold. E’ stata poi la volta delle band musicali: gli Avangers, poi i Big Blues ed infine i The Grease Band. Dopo qualche successo nel suo Paese, ha avuto successo con la cover dei Beatles With a Little Help from my friends. Agli inizi degli anni Settanta sono poi iniziati i problemi con l’alcool, dimenticati un decennio dopo quando Cocker è tornato a scalare le classifiche con la sua personale versione di You can leave yout hat on, scritta da Randy Newman per il film cult Nove settimane e mezzo con Mickey Rourke e Kim Basinger. Senza dimenticare poi il duetto Up where we belong con Jennifer Warnes nella pellicola Ufficiale e gentiluomo con Richard Gere (Oscar come Miglior canzone).<o:p></o:p></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <br /></div> <br /> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Negli ultimi anni Joe ci ha donato due album, ovvero Hard Knock (il primo di inediti dopo otto anni Respect Yourself) e Fire It Up che è stato seguito da un tour mondiale durato per tutto il 2013. “Ora Woodstock si è definitivamente trasferito in Paradiso. R.I.P.”, ha scritto Luca De Gennaro su Twitter; “Un altro Grande della Musica Internazionale ci ha lasciati! Ciao #JoeCocker salutaci le stelle…”, hanno commentato invece i Nomadi. Piano piano i social network si riempiranno di messaggi di cordoglio</span></div>

Joe Cocker, morta la stella del rock: aveva 70 anni

E’ venuto a mancare a settant’anni Joe Cocker, grande stella del rock britannica e mondiale. Il cantante era malato da tempo di un carcin...

Continua a leggere...»

Babbo Natale fa il deejay online su Radio Polo Nord

<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0rirzCErTtNEvTPCep6G-MIPazxX-1CI38t-E-xFJoXvimTNn2nhOW3ymuoMrLjYf3BAM26jSuA-BZj6ot436mfGJfLu028Mc0V4XE77msmhESroYlLk4f0ZloU_ljn5LyTQECqht8-4/s1600/11a.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0rirzCErTtNEvTPCep6G-MIPazxX-1CI38t-E-xFJoXvimTNn2nhOW3ymuoMrLjYf3BAM26jSuA-BZj6ot436mfGJfLu028Mc0V4XE77msmhESroYlLk4f0ZloU_ljn5LyTQECqht8-4/s1600/11a.jpg" width="320" /></a></div> <div style="background: white; line-height: 26.3pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Se una radio si chiama Polo Nord, in questo periodo, chi mai potrà avere come deejay? La è risposta è ovvia: Babbo Natale in persona. Se poi dietro il microfono nello studio di registrazione Santa Claus se ne stia seduto con la sua divisa rossa della festa e il berretto bordato di pelliccia bianca non è dato a sapere. Però una cosa è certa: il suo palinsesto è fatto solo ed esclusivamente di canzoni natalizie. Luogo di trasmissione: New York, già imbiancata dalla prima nevicata dell’anno. Ma ci si può sintonizzare da tutto il mondo:<span class="apple-converted-space"> </span><a href="http://www.iheart.com/live/north-pole-radio-6734/" target="_blank"><b><span style="color: #005189;">radio North Pole</span></b></a><span class="apple-converted-space"><b> </b></span>, questo il suo nome in inglese, è stata ideata da iHeart, una web radio, che si ascolta semplicemente collegandosi al suo sito Internet.  <o:p></o:p></span></div> <div style="background: white; line-height: 26.3pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif; line-height: 26.3pt;">La stazione musicale resterà attiva per tutte le feste, fino alla fine di dicembre proponendo una rotazione continua di brani dedicati a uno degli eventi più attesi dell’anno: dalle canzoni classiche, “Let it snow” di Dean Martin, “White Christmas” di Bing Crosby e “Santa Claus is coming to town”, cantata, tra gli altri, anche da Perry Como, fino alle hit più recenti come “Last Christmas” degli Wham! e la celebre “All I want for Christmas is you” di Mariah Carey a cui se ne aggiungono molte alte reinterpretate da nomi noti della musica come Diana Krall in “Jingle belles” e Michael Bublè con “Cold december night”. Ma come in tutte le radio, c’è spazio anche per le richieste musicali degli ascoltatori. Per mettersi in contatto con Babbo Natale si possono utilizzare Facebook e Twitter. «Spero che la radio sia un modo per raggiungere tutti quelli che lì fuori credono davvero nella mia esistenza» ha fatto sapere ad alcuni siti americani il disc-jockey d’eccezione. </span></div> <div style="background: white; line-height: 26.3pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;"> <br /></div> <div style="background: white; line-height: 26.3pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Senza dubbio è lui la star delle trasmissioni. Ciò su cui ironicamente la stazione punta per differenziarsi dalla concorrenza. Non è un’idea nuova, infatti, quella di una radio con una programmazione tutta dedicata alle feste. Ci sono, per esempio, la Happy Christmas e la Always Christmas radio che trasmettono senza sosta per 365 giorni all’anno oppure la American Christmas, nata nel 2004, che ogni anno elegge la canzone di Natale e ha anche una versione in francese, radio Neige folle o ancora la Accuradio dove i brani sono divisi in tante sezioni: quelli per bambini, le versioni country, gospel e reggae, le colonne sonore delle feste tratte dai musical di Broadway, le ballate celtiche e le canzoni in spagnolo. A queste ultime sono dedicate numerose altre web radio.  <o:p></o:p></span></div> <div style="background: white; line-height: 26.3pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;"> <span style="background-color: transparent; font-family: Verdana, sans-serif;">E pure in nostro Paese non è da meno. Sul sito di Radio 105 è già disponibile il collegamento a XMas Radio, disponibile collegandosi anche a Radio Monte Carlo. L’alternativa, sempre tutta italiana, è la web station Magie di Natale. Insomma, per creare l’atmosfera mentre scartate i regali sotto l’albero e vi riunite assieme a tutta la famiglia, un modo c’è. E se vi collegate a radio Polo Nord potrete far anche sentire ai vostri bambini la voce di Santa Claus.</span></div>

Babbo Natale fa il deejay online su Radio Polo Nord

Se una radio si chiama Polo Nord, in questo periodo, chi mai potrà avere come deejay? La è risposta è ovvia: Babbo Natale in persona. Se ...

Continua a leggere...»

Lutto nella musica: Mango stroncato da un infarto alla fine di un concerto

<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXkeTYymDZ5B5SCnaIJ10alQWsUpysTKo7e7NTOepdPLGA_4Jgm69icfPEcDu4U8pFuV3RZgsI_rCyMOznMVo53BN8GkGz4BXwZOIhffTIvQpqmOBz8MvBom8ud3GpF6g3xrHibg1gudo/s1600/mango.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="207" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXkeTYymDZ5B5SCnaIJ10alQWsUpysTKo7e7NTOepdPLGA_4Jgm69icfPEcDu4U8pFuV3RZgsI_rCyMOznMVo53BN8GkGz4BXwZOIhffTIvQpqmOBz8MvBom8ud3GpF6g3xrHibg1gudo/s1600/mango.jpg" width="320" /></a></div> <div style="background: white; line-height: 18pt; margin: 0cm 6pt 0.0001pt 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"> <span style="color: #353535;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il<span class="apple-converted-space"> </span><b style="outline: none;"><span style="border: none windowtext 1.0pt; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">cantante Mango è morto</span></b>, stroncato da un infarto, alla fine del concerto che stava tenendo al “Pala Ercole” di Policoro, in provincia di Matera. L’artista, che<span class="apple-converted-space"> </span><b style="outline: none;"><span style="border: none windowtext 1.0pt; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">aveva compiuto 60 anni il 6 novembre scorso</span></b>, è stato soccorso e trasportato in ospedale, dove è giunto privo di vita.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="background: white; line-height: 18pt; margin: 0cm 6pt 0.0001pt 0cm; outline: none; text-align: justify; vertical-align: baseline;"> <span style="color: #353535;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La salma di Mango è tuttora nell’ospedale di Policoro, dove sono giunti anche i suoi parenti, non soltanto da Lagonegro (Potenza), dove l’artista era nato il 6 novembre 1954.<span class="apple-converted-space"> </span><b style="outline: none;"><span style="border: none windowtext 1.0pt; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">Il malore ha colpito Mango mentre stava cantando “Oro”</span></b>, uno dei suoi brani più famosi, che era diventato anche la colonna sonora di uno spot pubblicitario altrettanto noto al grande pubblico.<o:p></o:p></span></span></div> <br /> <div style="background: white; line-height: 18pt; margin: 0cm 6pt 0.0001pt 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #353535;">Molti fan, dopo che Mango (all’anagrafe, Giuseppe Mango) si è sentito male si sono trasferiti dalla sede del concerto all’ospedale; sui<span class="apple-converted-space"> </span></span><b style="outline: none;"><span style="border: none windowtext 1.0pt; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">social network sono già molti i messaggi<span class="apple-converted-space"> </span></span></b>che ricordano il cantautore. Fra i molti suoi successi del cantante, anche il premio della critica ottenuto nel<span class="apple-converted-space"><b style="outline: none;"> </b></span><b>1985 al Festival di Sanremo</b></span><span style="color: #353535; font-family: "Georgia","serif";"><o:p></o:p></span></div>

Lutto nella musica: Mango stroncato da un infarto alla fine di un concerto

Il   cantante Mango è morto , stroncato da un infarto, alla fine del concerto che stava tenendo al “Pala Ercole” di Policoro, in provinci...

Continua a leggere...»

Tina Turner compie 75 anni !!!

<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 13.5pt; margin-bottom: 11.25pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 11.25pt; text-indent: 0cm;"> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0yaqeEqLX5TYDoTMjssCJH4ILCGT_1niLV-ZuZrg7zeluOX0hJmTuDt4RCQC_1rTv1R6xGW41ev59pCUpFt-hAjyuoCJzIG0MBekY_l4HNVmj0RSO5Jz7gviSB8wzibYHW8ZTqdeYExc/s1600/Tina_Turner_2008.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="277" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0yaqeEqLX5TYDoTMjssCJH4ILCGT_1niLV-ZuZrg7zeluOX0hJmTuDt4RCQC_1rTv1R6xGW41ev59pCUpFt-hAjyuoCJzIG0MBekY_l4HNVmj0RSO5Jz7gviSB8wzibYHW8ZTqdeYExc/s1600/Tina_Turner_2008.jpg" width="320" /></a></div> <div style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: #333333; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 11.5pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Voce inconfondibile soul, fisico statuario e gambe bellisime, presenza scenica forte, un look unico che ha fatto diventare un marchio le sue proverbiali parrucche.</span><span style="color: #333333; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> <b>Tina Turner</b></span><span style="color: #333333; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 11.5pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">, una delle icone sexy della musica internazionale, festeggia 75 anni nella piccola cittadina svizzera di Kusnacht, dove la rockstar risiede da quasi vent'anni con il marito 57enne Erwin Bach.<o:p></o:p></span></span></div> </div> <div style="text-align: justify;"> <span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif; line-height: 13.5pt; text-indent: 0cm;">Anna Mae Bullock, questo il vero nome di Tina Turner, ha mosso i primi passi nella musica con l'ex marito, Ike Turner pioniere della fusione tra il soul e il rock. Negli Anni 60 e 70 hanno ottenuto successi clamorosi con brani come "Proud Mary e "River deep mountain high". Tanto per intendersi I Rolling Stones compirono la prima tourne'e Americana come spalla di Ike & Tina e proprio a quel periodo risale l'amicizia con Mick Jagger che ha sempre ammesso di aver rubato alla sua amica i celebri passettini di danza.</span></div> <div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 11.25pt 0cm; text-indent: 0cm;"> <span style="color: #333333; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 11.5pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"></span><br /> <div style="text-align: justify;"> <span style="color: #333333; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 11.5pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; line-height: 13.5pt; text-indent: 0cm;">Sul palco Tina sprigionava un'energia selvaggia, rimasta uno dei tratti distintivi della suo personaggio. Poi la storia con Ike, reso incontrollabile dalla cocaina, è diventata un incubo fino costringerla alla fuga, senza un soldo. Sembrava la fine e invece grazie all'incontro con Roger Davies, dalla metà degli Anni 80 diventa una delle regine della musica mondiale sulla scia del clamoroso successo dell'album "Private dancer", di brani come "The best", "What's love got to with it", della sua folgorante apparizione in "Mad Max" e del brano legato al film con Mel Gibson ("We don't need another hero"), alla sua partecipazione a Live Aid con uno strepitoso duetto con Mick Jagger e a "We are the world", alle cover di classici come "Let's stay together" e "I can't stand the rain".</span></span></div> <span style="color: #333333; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 11.5pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> </span><div style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div> <span style="line-height: 13.5pt;"><div style="text-align: justify;"> <span style="line-height: 13.5pt; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ha duettato con Rod Stewart, Elton John, David Bowie, Eric Clapton e i nostri Eros Ramazzotti ed Elisa, ha inciso la sua impronta nella Walk of fame di Hollywood e ha partecipato all'album premio Grammy "River: The Joni letters" di Herbie Hancock. L'ultimo album in studio di Tina Turner risale al 1999 in "Twenty Four Seven".</span></span></div> <o:p></o:p></span></span></div>

Tina Turner compie 75 anni !!!

Voce inconfondibile soul, fisico statuario e gambe bellisime, presenza scenica forte, un look unico che ha fatto diventare un marchio le...

Continua a leggere...»

Mogol “rilegge” Battisti in versione rock e porta la vedova in tribunale

<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOlkqpXgFr8OCA57RUZte_iVqXZ4gB47pdwPjMCAP8f45YQaFA88gX7NDLUHb6X018Hl-UkGp7ra7-fI-c9P1UO5cDn80tJeRfhZZtMaUMLoX_LrsVqlG8uRiHdVS8cYkY0BDZOAwbUdo/s1600/mogol_battisti_sito.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="172" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOlkqpXgFr8OCA57RUZte_iVqXZ4gB47pdwPjMCAP8f45YQaFA88gX7NDLUHb6X018Hl-UkGp7ra7-fI-c9P1UO5cDn80tJeRfhZZtMaUMLoX_LrsVqlG8uRiHdVS8cYkY0BDZOAwbUdo/s1600/mogol_battisti_sito.jpg" width="320" /></a></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Esce oggi l’album “Battisti-Mogol versione new era” con 12 grandi successi firmati dalla più grande coppia della musica italiana</span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <br /></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Battisti-Mogol, un sodalizio lunghissimo che ha donato alla musica italiana brani indimenticabili, oggi Giulio Rapetti, in arte Mogol, a 78 si è avventurato in un’impresa ardua, quella di riscrivere e attualizzare 12 di quei brani, da ’29 settembre’ a ‘Emozioni’, producendone un album dal titolo “Battisti-Mogol versione new era” che esce oggi. I brani sono interpretati da allievi della scuola di musica del “Cet”, fondata e diretta da Mogol in una verde località dell’Umbria.<o:p></o:p></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <br /></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le canzoni sono affidate alla voce di Kocis Campani, i cori della figlia di Wess, Deborah Johnson, e del figlio di Rocky Roberts, Randy; i musicisti sono di vecchia razza rock come il batterista Roby Pellati e il pianista Barbera. Tutto rivisto in chiave moderna con un sapore alla Coldplay, come lo stesso Mogol la definisce. La produzione, che da oggi sarà anche su iTunes, però ha trovato non pochi ostacoli da parte di, prima fra tutti, la vedova Battisti tanto che Mogol si è rivolto al giudice per fare chiarezza una volta per tutte. E’ nota l’opposizione della signora a qualsiasi operazione commerciale, o anche solo “nostalgica”, che riguardi Lucio: E’ nota la vicenda di vari Festival fra Lombardia e Poggio Bustone nati in celebrazione del musicista che hanno dovuto tirare i remi in barca per l’ostilità dichiarata della vedova, che vuole si cali il silenzio sulla figura di Battisti: figurarsi ritrovare la voce del marito in un contesto contemporaneo. <o:p></o:p></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <br /></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Si, perché Mogol avrebbe voluto produrre l’album tenendo la voce di Lucio Battisti sul rifacimento musicale ma l’ostacolo degli eredi è risultato insormontabile e l’autore si è rivolto a un giudice. Ora la questione è sotto una delicata inchiesta presso il tribunale e la sentenza non mancherà di far discutere. <o:p></o:p></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <br /></div> <br /> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Questa la track list di “Battisti-Mogol versione new era”: "Anche per te", "La canzone del sole", "Fiori rosa, fiori di pesco", "29 settembre", "Emozioni", "Io vivrò", "Mi ritorni in mente", "Con il nastro rosa", "Sì, viaggiare", "Insieme a te sto bene", "La collina dei ciliegi" e "Pensieri e parole".</span></div>

Mogol “rilegge” Battisti in versione rock e porta la vedova in tribunale

Esce oggi l’album “Battisti-Mogol versione new era” con 12 grandi successi firmati dalla più grande coppia della musica italiana Batt...

Continua a leggere...»

Con Music Key arrivano su YouTube le canzoni in streaming

<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNliucRCFC6SRi8ijE0WIxtWvg4JtP1K9WRCj_4TgWcwa_Ek66h_wkGwtUGD_d9GZ7UE-NL6j0pidgDb1d98HbjMV8jKx9DZAAE3xG_F5vZ8y5BYZgu2sqwC62QzkgWy1zHYYMKQV5Uaw/s1600/YouTube-Music-Key.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="172" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNliucRCFC6SRi8ijE0WIxtWvg4JtP1K9WRCj_4TgWcwa_Ek66h_wkGwtUGD_d9GZ7UE-NL6j0pidgDb1d98HbjMV8jKx9DZAAE3xG_F5vZ8y5BYZgu2sqwC62QzkgWy1zHYYMKQV5Uaw/s1600/YouTube-Music-Key.jpg" width="320" /></a></div> <div class="MsoNormal"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>Parte la sfida a Spotify e iTunes: una mossa storica per il colosso dei video sul Web, che è sempre meno piattaforma di clip creati dagli utenti, sempre più mezzo di distribuzione di contenuti</i></span></div> <div class="MsoNormal"> <br /></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">YouTube cambia volto: con il lancio di Music Key, è un po’ meno piattaforma di video realizzati dagli utenti e un po’ più mezzo di distribuzione di contenuti. Lo scontro frontale è con Spotify e con i servizi di streaming musicale, perché a breve su YouTube saranno disponibili milioni di canzoni in video senza pubblicità, ma a pagamento. E se il video non c’è, si può ascoltare solo la musica.  <o:p></o:p></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <br /></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Music Key sarà attivo in fase beta, cioè di test su invito, a partire dal 17 novembre in sette Paesi (Italia, Gran Bretagna, Finlandia, Irlanda, Spagna, Stati Uniti, Portogallo). Per i primi sei mesi sarà gratuito poi costerà 7,99 euro, poi 9,99 euro, un prezzo allineato a quello dei concorrenti come Spotify (che però è solo audio). Music Key permetterà di vedere milioni di video musicali senza spot pubblicitari; di ascoltare musica su smartphone e tablet, anche in background, cioè con la riproduzione che continua anche quando si esce dall’app; si potranno poi scaricare i brani e riprodurli anche senza connessione Internet. Il servizio darà inoltre accesso illimitato a Google Play Music, che include oltre 30 milioni di canzoni solo in audio. <o:p></o:p></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <br /></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Solo pochi giorni fa il Wall Street Journal aveva spiegato che Susan Wojcicki - la manager che ha assunto le redini di YouTube a inizio anno - stava valutando nuove strade per aumentare i ricavi e i profitti della piattaforma acquistata da Google nel 2006 per 1,65 miliardi di dollari e che ha superato da tempo il traguardo del miliardo di iscritti. E dopo la musica, il servizio a pagamento potrebbe essere esteso ad altri settori come il cinema o i programmi tv. <o:p></o:p></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <br /></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In attesa di Music Key, da subito arriva un restyling di YouTube, sia sul sito che sull’app (prima su Android, poi nella versione per iOS): con una nuova tab dedicata alla sezione musicale dove sarà possibile, creare playlist, interagire con gli artisti, trovare schede informative sui cantanti, la loro discografia completa, remix e cover degli utenti, m anche ascoltare musica in alta qualità. Le novità di YouTube possono rappresentare anche una nuova forma di guadagno per gli artisti che, oltre a percentuali sulla pubblicità, potrebbero contare anche sugli incassi provenienti dagli abbonamenti.  <o:p></o:p></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <br /></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">«Grazie ai vostri video, ai vostri remix, alle vostre cover e non solo siamo diventati il più grande servizio musicale del mondo», spiega l’azienda in un post ufficiale. E le case discografiche hanno la possibilità di monetizzare il lavoro fatto dai fan: YouTube mette infatti a loro disposizione il sistema Content ID, che riconosce i brani nei vari video e offre ai titolari del copyright la possibilità di chiedere la rimozione della musica o di incassare un cifra minima per ogni click. Tutto mentre i ricavi si stanno spostando sempre più sul digitale e sullo streaming, con iTunes di Apple che per la prima volta denuncia un calo di vendite e incassi.  <o:p></o:p></span></div> <br /> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">E se il più grande negozio di musica del mondo vende sempre meno, è perché gli appassionati stanno migrando sempre più dal possesso all'uso: comprare un oggetto fisico come un disco o un cd ha certamente ancora senso, ma un pacchetto di bit si può tranquillamente usare senza possederlo.</span>  </div>

Con Music Key arrivano su YouTube le canzoni in streaming

Parte la sfida a Spotify e iTunes: una mossa storica per il colosso dei video sul Web, che è sempre meno piattaforma di clip creati dagli...

Continua a leggere...»

Pink Floyd, The endless river: la recensione

<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimjgNj0wpfhs8Lxmdwg4E4TsezbtovJD5hoUMSn3oqq16EXdHAypmotFI0G6QWb2Xdxy1VeTx3MEx7njeQy-76biLbpbvCjQXxNK5Cluep6OZ4neZafvVL0ONK7ukfrUUn65IAcGMnktA/s1600/pink.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="190" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimjgNj0wpfhs8Lxmdwg4E4TsezbtovJD5hoUMSn3oqq16EXdHAypmotFI0G6QWb2Xdxy1VeTx3MEx7njeQy-76biLbpbvCjQXxNK5Cluep6OZ4neZafvVL0ONK7ukfrUUn65IAcGMnktA/s1600/pink.jpg" width="320" /></a></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 12.15pt; margin: 0cm 0cm 7.5pt; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Lo scorso 5 luglio è stato un fulmine  a ciel sereno<strong style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; box-sizing: border-box;">il tweet di Polly Samson, moglie di David Gilmour, che ha annunciato l’uscita di un nuovo album di inediti dei Pink Floyd</strong>,<span class="apple-converted-space"> </span><em style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; box-sizing: border-box;">The endless river</em>, a vent’anni di distanza da<em style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; box-sizing: border-box;">The division bell</em>. Nei mesi successivi sono trapelate numerose indiscrezioni, dichiarazioni, anticipazioni, che fornivano il termometro dell’enorme interesse del pubblico intorno a questo progetto.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; box-sizing: border-box; line-height: 12.15pt; margin: 0cm 0cm 7.5pt; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Parallelamente alle registrazioni di<span class="apple-converted-space"> </span><em style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; box-sizing: border-box;">The division bell</em>, tra il 1993 e il 1994, stava prendendo vita<span class="apple-converted-space"> </span><strong style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; box-sizing: border-box;">un complesso mosaico sonoro, tra passato e futuro, scherzosamente soprannominato da Nick Mason</strong><span class="apple-converted-space"><b> </b></span><em style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; box-sizing: border-box;">The Big Spliff</em><span class="apple-converted-space"><b> </b></span><strong>(La grande canna)</strong>, quasi a sottolinearne l’aspetto lisergico.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; box-sizing: border-box; line-height: 12.15pt; margin: 0cm 0cm 7.5pt; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L’album ha segnato<span class="apple-converted-space"><b> </b></span><strong>il canto del cigno di Richard Wright, geniale tastierista</strong><span class="apple-converted-space"> </span>che tanto ha contribuito alla definizione del suono unico dei Pink Floyd,<span class="apple-converted-space"> </span><strong style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; box-sizing: border-box;">scomparso nel 2008 a sessantacinque anni</strong>.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 12.15pt; margin: 0cm 0cm 7.5pt; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Oggi sono stati finalmente<span class="apple-converted-space"> </span><strong style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; box-sizing: border-box;">svelati su iTunes i diciotto brani(ventuno nella edizione deluxe)di</strong><span class="apple-converted-space"><b> </b></span><em style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; box-sizing: border-box;">The endless river</em><span class="apple-converted-space"> </span>che, prima ancora di uscire lunedì nei negozi fisici, ha già polverizzato tutti i record di prevendita su Amazon.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; box-sizing: border-box; line-height: 12.15pt; margin: 0cm 0cm 7.5pt; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L’album sarà<span class="apple-converted-space"><b> </b></span><strong>disponibile dal 10 novembre nelle versioni cd standard, doppio vinile o deluxe box</strong>, con dvd e contenuti extra.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; box-sizing: border-box; line-height: 12.15pt; margin: 0cm 0cm 7.5pt; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Di grande suggestione<span class="apple-converted-space"> </span><strong style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; box-sizing: border-box;">la copertina, raffigurante  un uomo che rema su un fiume di nuvole, creata da Ahmed Emad Eldin, artista digitale egiziano di soli 18 anni</strong><span class="apple-converted-space"> </span>e poi rielaborata da<span class="apple-converted-space"> </span><strong style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; box-sizing: border-box;">Stylorouge</strong>, una nota agenzia inglese di design.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; box-sizing: border-box; line-height: 12.15pt; margin: 0cm 0cm 7.5pt; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ci accostiamo all’album come a uno scrigno prezioso, curiosi di vedere quali tesori ha prodotto l'ultimo lavoro in studio di Mason, Gilmour e Wright, che per mesi hanno suonato liberamente al Britannia Row e all’Astoria Studios, incidendo 2.000 sessioni di registrazione all’insegna della massima libertà creativa.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; box-sizing: border-box; line-height: 12.15pt; margin: 0cm 0cm 7.5pt; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">“Nel corso dell’ultimo anno abbiamo aggiunto delle parti nuove, registrato di nuovo delle altre e reso attuale la vecchia tecnologia di studio di allora, in modo da avere un nuovo album dei Pink Floyd del ventunesimo secolo", ha spiegato David Gilmour, che ha aggiunto:“The Endless River è un flusso continuo che cresce gradualmente in quattro pezzi separati, per un totale di cinquantacinque minuti di musica”. Vediamo insieme le quattro parti dell’album.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Side one: Nick Mason ha rivelato in un'intervista a Rolling Stone che la musica di The endless river stava per essere utilizzata come colonna sonora del prossimo film dei fratelli Wachowski , i creatori della saga di Matrix. Fin dalle prime note di Things left unsaid sono evidenti le atmosfere cinematiche, oniriche e dilatate dell’album.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nel successivo It’s what we do la batteria metronomica di Mason e l’inconfondibile chitarra di Gilmour ci rassicurano con sonorità tipicamente floydiane.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La prima parte dell’album si chiude con Ebb and flow,  un breve strumentale nel quale le tastiere sognanti di Wright dialogano con la Stratocaster di Gilmour.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Side two: Fin dalle prime battute di Sum spiccano le sonorità ambient del progetto, ricollegabili allo stile degli Orb o del Brian Eno più avanguardistico,  squarciate dal ruggito della sei corde di Gilmour,  che ci  ricorda che siamo davanti a un album dei Pink Floyd. <o:p></o:p></span></span></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In Skins spicca il curioso accostamento tra le percussioni tribali di Mason e le tastiere sinistre di Wright.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Unsung è un breve e suggestivo ponte sonoro che ci porta a Anisina, dove  apprezziamo pienamente i Pink Floyd del periodo post Waters, con un corposo sax sostenuto da pomposi arrangiamenti. Un brano di abbacinante bellezza, che potrebbe essere utilizzato come singolo.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Side three: Il malinconico pianoforte di Wright apre in The lost art of conversation le porte della terza parte di The endless river, la più lunga del disco.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Sorprende favorevolmente la placida On noodle street, quasi un brano fusion, mentre dispensa magia l’evocativa Night light, con le tastiere di Wright grandi protagoniste.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In Allons-y ritroviamo ritmi più sostenuti che richiamano Another brick in the wall, con la Stratocaster di Gilmour più tagliente che mai.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Autumn ‘68 sembra già dal titolo un omaggio a Summer ‘68 di Atom Heart Mother, l’album più progressive dei Pink Floyd, per poi riprendere il tema di Allons-Y, con la seconda parte del brano. <o:p></o:p></span></span></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il terzo lato si chiude con la suggestiva Talking Hawkin’, impreziosita dalle parole del grande scienziato Stephen Hawking riprodotte dal suo computer, con i cori femminili che arricchiscono di pathos il pezzo.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Side four: Calling sarebbe perfetta come colonna sonora di un film di fantascienza alla 2001 Odissea nello spazio, confermando le qualità cinematiche e astrali della musica dei Pink Floyd, che vola alto sopra le umane vicende.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il successivo Eyes to pearls è un brano interlocutorio, che prepara al gran finale di The endless river.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In Surfacing il pathos della chitarra nitida di Gilmour è al massimo, esaltata dagli ariosi cori, confermando ancora una volta perché il chitarrista, pur non essendo un virtuoso alla Joe Satriani o alla Steve Vai, è considerato uno dei migliori interpreti di sempre della sei corde.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L’emozionante viaggio di The endless river si chiude dopo meno di un’ora con l’eccellente  ballad Louder than words, nella quale Gilmour ci accarezza con la sua voce rotonda e matura.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La canzone, che si chiude con un assolo di chitarra elettrica da brividi, è nelle parole di Gilmour  "un omaggio alla magia che si crea quando noi tre suoniamo insieme".<o:p></o:p></span></span></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Esemplari, in questo senso, le parole: "Battibecchiamo e litighiamo/ma quel che facciamo/è più forte delle parole/la somma delle nostre parti/il battito dei nostri cuori/è più forte delle parole".<o:p></o:p></span></span></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; text-align: justify;"> <br /></div> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">The endless river, pur non essendo ai livelli dei capolavori dei Pink Floyd,  è il degno epitaffio di una storia lunga quasi cinquant’anni, che ha regalato non solo alcuni dei migliori album rock mai realizzati, ma vere e proprie opere d’arte da tramandare di padre in figlio.<o:p></o:p></span></span></div> <br /> <div style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 7.5pt; text-align: justify;"> <span style="color: #343b41;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Un fiume di note senza fine, al quale torniamo sempre volentieri per dissetarci.</span><span style="font-size: 7pt;"><o:p></o:p></span></span></div>

Pink Floyd, The endless river: la recensione

Lo scorso 5 luglio è stato un fulmine  a ciel sereno il tweet di Polly Samson, moglie di David Gilmour, che ha annunciato l’uscita di un ...

Continua a leggere...»

Jarabe De Palo: in radio il nuovo singolo ‘Vecina’ e a dicembre due date live in Italia

<div style="background: white; line-height: 15pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgijAlDft9DOn9U5IVTeK1vg2E0mtoOWc1d9CY3V00KEWW9VfhUImPSYPcf3jwDqmzS0axtb3b9l5Yh5AcbFJyPPPr5EqzPUAV-YPSKu2aouRO4-eXXXX9BU9HWPV9P5E8dZoSxsmEEzVY/s1600/jarabe.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgijAlDft9DOn9U5IVTeK1vg2E0mtoOWc1d9CY3V00KEWW9VfhUImPSYPcf3jwDqmzS0axtb3b9l5Yh5AcbFJyPPPr5EqzPUAV-YPSKu2aouRO4-eXXXX9BU9HWPV9P5E8dZoSxsmEEzVY/s1600/jarabe.jpg" width="235" /></a></div> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: #404040;">Arriva in tutte le radio italiane<span class="apple-converted-space"> </span></span><strong style="font-style: inherit; outline: 0px;"><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">Vecina</span></strong><span style="color: #404040;">, il nuovo singolo di<span class="apple-converted-space"> </span></span><strong style="font-style: inherit; outline: 0px;"><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">Jarabe de Palo</span></strong><span style="color: #404040;">, estratto dall’ultimo album<span class="apple-converted-space"> </span></span><strong style="font-style: inherit; outline: 0px;"><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">Somos</span></strong><span class="apple-converted-space"><span style="color: #404040;"> </span></span><span style="color: #404040;">(uscito la scorsa estate per<span class="apple-converted-space"> </span></span><em style="font-weight: inherit; outline: 0px;"><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">Carosello Records</span></em><span style="color: #404040;">). Nel brano il cantautore spagnolo racconta un amore estivo “</span><em style="font-weight: inherit; outline: 0px;"><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">che fa riaffiorare alla memoria i momenti spensierati dei mesi caldi: la storia di una vicina che ti fa diventare pazzo con la quale si scambiano sguardi indiscreti, tentazioni, desiderio e sensualità</span></em><span style="color: #404040;">” – racconta<span class="apple-converted-space"> </span></span><strong style="font-style: inherit; outline: 0px;"><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">Pau Donés</span></strong><span style="color: #404040;">.<o:p></o:p></span></span></div> <div style="background: white; line-height: 15pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: #404040;">Inoltre, sono aperte le prevendite (circuito ticketone e prevendite abituali) per le date italiane del<span class="apple-converted-space"> </span></span><strong style="font-style: inherit; outline: 0px;"><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">Somos World Tour</span></strong><span class="apple-converted-space"><b><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;"> </span></b></span><span style="color: #404040;">- prodotto da F&P Group -, che approderà in Italia l’</span><strong style="font-style: inherit; outline: 0px;"><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">11 dicembre</span></strong><span class="apple-converted-space"><b><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;"> </span></b></span><span style="color: #404040;">al</span><span class="apple-converted-space"><b><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;"> </span></b></span><strong><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">Piper Club</span></strong><span class="apple-converted-space"><b><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;"> </span></b></span><span style="color: #404040;">di</span><span class="apple-converted-space"><b><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;"> </span></b></span><strong><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">Roma</span></strong><span class="apple-converted-space"><b><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;"> </span></b></span><span style="color: #404040;">(inizio concerto ore 21.00) e il</span><span class="apple-converted-space"><b><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;"> </span></b></span><strong><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">12 dicembre</span></strong><span class="apple-converted-space"><b><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;"> </span></b></span><span style="color: #404040;">ai</span><span class="apple-converted-space"><b><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;"> </span></b></span><strong><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">Magazzini Generali</span></strong><span class="apple-converted-space"><b><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;"> </span></b></span><span style="color: #404040;">di</span><span class="apple-converted-space"><b><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;"> </span></b></span><strong><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">Milano </span></strong><span style="color: #404040;">(inizio concerto ore 20.45).<o:p></o:p></span></span></div> <br /> <div style="background: white; line-height: 15pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: #404040;">Anche per questo 2014<span class="apple-converted-space"> </span></span><strong style="font-style: inherit; outline: 0px;"><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">Jarabe De Palo</span></strong><span class="apple-converted-space"><span style="color: #404040;"> </span></span><span style="color: #404040;">ha ottenuto diverse nomination ai<span class="apple-converted-space"> </span></span><strong style="font-style: inherit; outline: 0px;"><i><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">Latin Grammy</span></i></strong><span class="apple-converted-space"><span style="color: #404040;"> </span></span><span style="color: #404040;">che si terranno a Los Angeles il  20 novembre: l’album “Somos” è  stato nominato nelle categorie<span class="apple-converted-space"> </span></span><strong style="font-style: inherit; outline: 0px;"><i><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">Miglior Album dell’anno</span></i></strong><span class="apple-converted-space"><b><i><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;"> </span></i></b></span><span style="color: #404040;">e<span class="apple-converted-space"> </span></span><strong style="font-style: inherit; outline: 0px;"><i><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">Miglior Album Pop Rock</span></i></strong><span class="apple-converted-space"><i><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;"> </span></i></span><span style="color: #404040;">mentre l’omonimo brano è candidato come<span class="apple-converted-space"> </span></span><em style="font-weight: inherit; outline: 0px;"><b><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">Miglior Canzone Rock</span></b></em><span style="color: #404040;">. L’artista, in 18 anni di carriera, ha già collezionato un<span class="apple-converted-space"> </span></span><em style="font-weight: inherit; outline: 0px;"><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">Latin Grammy</span></em><span class="apple-converted-space"><span style="color: #404040;"> </span></span><span style="color: #404040;">per il disco “Orquesta Reciclando”, collaborato con artisti di fama mondiale<span class="apple-converted-space"> </span></span><strong style="font-style: inherit; outline: 0px;"><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">Ricky Martin</span></strong><span class="apple-converted-space"><span style="color: #404040;"> </span></span><span style="color: #404040;">e</span><strong style="font-style: inherit; outline: 0px;"><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">Alanis Morisette</span></strong><span style="color: #404040;">) e, in Italia, ha collaborato in due occasioni con i<span class="apple-converted-space"> </span></span><strong style="font-style: inherit; outline: 0px;"><span style="border: 1pt none windowtext; color: #404040; padding: 0cm;">Modà</span></strong></span><span style="color: #404040;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">.</span><span style="font-family: Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;"><o:p></o:p></span></span></div>

Jarabe De Palo: in radio il nuovo singolo ‘Vecina’ e a dicembre due date live in Italia

Arriva in tutte le radio italiane   Vecina , il nuovo singolo di   Jarabe de Palo , estratto dall’ultimo album   Somos   (uscito la scors...

Continua a leggere...»

Vasco Rossi, sempre in piedi come Rocky; rifarei tutto

<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhY29vMVZrqi4dKgGEoTfx8ePrDRfuAoJmf-YUe-Knx7Dyk5_6E-0_smfQVPcvWi165AnAyZjEBvYfxwT_uPz3RiuzAhomi7E1Ij8PgxSzmPprxmL8fpe2tEkexfRds2RthFYbXh5w_dyM/s1600/vasco.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="202" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhY29vMVZrqi4dKgGEoTfx8ePrDRfuAoJmf-YUe-Knx7Dyk5_6E-0_smfQVPcvWi165AnAyZjEBvYfxwT_uPz3RiuzAhomi7E1Ij8PgxSzmPprxmL8fpe2tEkexfRds2RthFYbXh5w_dyM/s1600/vasco.jpg" width="320" /></a></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>Il rocker parla del nuovo album in uscita il 4 novembre</i></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Trentasei anni di carriera, diciassette prove da studio e un nuovo album con il quale fare qualche conto con il passato. S'intitola 'Sono innocente' il nuovo lavoro firmato da Vasco Rossi che dal Medimex di Bari ha deciso di raccontare il suo ritorno a tre anni di distanza da 'Vivere o niente'. L'album uscirà il 4 novembre anche in vinile in edizione limitata e con tre copertine ciascuna con una foto differente.<o:p></o:p></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <br /></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">"Io non so se c'è ancora qualcuno che oggi mi vuole processare ma anche se fosse la cosa ormai non mi preoccupa più - dice il rocker di Zocca -. Ho lavorato ad un album fatto di nuove consapevolezze e vecchi rancori. Ho voluto rispondere a tante critiche". Il progetto di questo ultimo album è partito, come lo stesso Vasco annunciava sulla sua pagina Facebook, più di un anno fa con l'arrivo a sorpresa in tutte le radio del singolo 'L'uomo più semplice', il brano con il quale il Blasco ha dichiarato in tono leggero la chiusura di un'era e dichiarava aperta quella dell'uomo nuovo.<o:p></o:p></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <br /></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">"Questo è un disco di duro incontro con la mia testa - ha raccontato - che al mattino è sempre diversa dalla sera prima. Cerco di trovare un equilibrio tra l'emisfero destro e sinistro e voglio mostrarlo alla gente". Una carriera cominciata con l'ironia di 'Ma cosa vuoi che sia una canzone', quella di Vasco Rossi che da qualche mese è anche Primo Cittadino della Puglia creativa.<o:p></o:p></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">"Ogni album nuovo per me è un nuovo inizio - ha spiegato Vasco che sul palco era accompagnato da Guido Elmi, coproduttore di tutto il lavoro - anche se non so mai bene di cosa. Io sono contento e fortunato di far parte di una categoria di chi crea musica, perché con quello che scrivo posso portare gioia e magari cambiare a qualcuno l'umore di una giornata". Con un titolo dell'album che rivendica la sua innocenza, Vasco ha approfittato delle nuove canzoni, e della presentazione di oggi, per fare qualche conto con il passato. "Si parla ancora di cose che risalgono agli anni Ottanta - ha detto - ma chi mi giudica corruttore di menti giovanili non ha capito niente. Io racconto quello che vedo, è la realtà e non mi invento niente. Credo che la musica sia sempre una forma di consolazione e qualcosa che può dare forza. Ho avuto le mie cadute ma non sono mai state da pollo perché ho sempre fatto tutto con la consapevolezza di farlo. Rifarei tutto e alla fine sono sempre rimasto in piedi come Rocky".<o:p></o:p></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <br /></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Tante sono anche le spiegazioni che lo stesso Rossi ha voluto dare alla scelta del titolo per un album con il quale è tornato a raccontarsi con brani come 'Accidenti come sei bella', ' Il blues della chitarra sola' e 'Come vorrei'. "L'artista è sempre innocente quando compone - ha confessato Vasco - e anche se non è innocente l'uomo, la sua opera lo è sempre. Il titolo completo della canzone è 'Sono innocente ma' e quel ma apre tutta una seria di interpretazioni libere e sviluppi. Io mi sento innocente ma se volete, dite anche che sono colpevole".<o:p></o:p></span></div> <br /> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Con le nuove canzoni il Komandante tornerà protagonista dal vivo con una serie di concerti che per quattordici date l'anno prossimo lo vedranno salire sul palco tra la metà di giugno e luglio.</span></div>

Vasco Rossi, sempre in piedi come Rocky; rifarei tutto

Il rocker parla del nuovo album in uscita il 4 novembre Trentasei anni di carriera, diciassette prove da studio e un nuovo album con il...

Continua a leggere...»

Il cuore della musica batte a Rimini

<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnlwIEqRAsPIhqDm7ohN7TvDLSSCAisAG7qj19mOwb9Bjelw0C7Mp4a17NlgFTxySiHxGZi3Qui9Cscly-_TvB4cwQB1q-x6DQLl8AR37h_sltlin8ZP9r1EWj5JiHHK9EI6ogYZMScLQ/s1600/bus-pullman-evento-concerto-hardwell-2-agosto-rimini.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="206" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnlwIEqRAsPIhqDm7ohN7TvDLSSCAisAG7qj19mOwb9Bjelw0C7Mp4a17NlgFTxySiHxGZi3Qui9Cscly-_TvB4cwQB1q-x6DQLl8AR37h_sltlin8ZP9r1EWj5JiHHK9EI6ogYZMScLQ/s1600/bus-pullman-evento-concerto-hardwell-2-agosto-rimini.jpg" width="320" /></a></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;"> <span style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; color: #252525;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>Due mesi di grandi concerti in attesa del Capodanno, da Cremonini a Patti Smith</i><o:p></o:p></span></span></div> <div style="text-align: justify;"> </div> <div class="MsoNormal" style="text-indent: 0cm;"> </div> <div style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: white; color: #252525; text-indent: 0cm;">A cominciare da stasera, e fino alle ormai non più così lontane Feste che costellano tradizionalmente il mese di dicembre, Rimini fa il pieno di musica dal vivo. Oggi, alle 21.00, è in programma la tappa, con il suo “Logico Tour”, del cantautore bolognese</span><span style="color: #252525; text-indent: 0cm;"> <b>Cesare Cremonini</b> </span><span style="background-color: white; color: #252525; text-indent: 0cm;">che torna in Riviera dopo due anni. Altro atteso ritorno quello di</span><span style="color: #252525; text-indent: 0cm;"> <b>Emma </b></span><span style="background-color: white; color: #252525; text-indent: 0cm;">che il 21 novembre approderà per il terzo anno di seguito a Rimini, dopo i concerti estivi in tutta Italia, con il suo live tutto nuovo dal titolo “Emma 3.0”, occasione per portare on stage anche il singolo ”Resta ancora un po’” in uscita a giorni.</span><span style="color: #252525; text-indent: 0cm;"> </span></span></div> <div style="text-align: justify;"> <span style="color: #252525;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span></div> <span style="background-color: white; color: #252525;"><div style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="text-indent: 0cm;">Parte sempre da Rimini, il 4 novembre, anche il nuovo tour di una superband tutta italiana composta da tre amati cantautori,</span><span style="background-color: transparent; text-indent: 0cm;"> <b>Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè</b></span><span style="text-indent: 0cm;">. Il trio inedito durante il concerto si esibirà sia in brani nuovi scritti a sei mani che con i singoli repertori, rinnovati da incursioni reciproche a sorpresa. E per chiudere il mese di novembre, infine, è in arrivo domenica 23</span><span style="background-color: transparent; text-indent: 0cm;"> <b>Biagio Antonacci</b></span><span style="text-indent: 0cm;">, altro mito della canzone nazionale che interpreterà dal vivo anche i brani del suo ultimo lavoro “L’Amore comporta”, dalla scorsa primavera stabile in top ten (per info su tutti i concerti www.stadiumrimini.net).</span><span style="background-color: transparent; text-indent: 0cm;"> </span></span></div> </span><div style="text-align: justify;"> <span style="color: #252525;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span></div> <span style="background-color: white; color: #252525;"><div style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="text-indent: 0cm;">Appena qualche giorno per riprendere fiato e, con l’arrivo di dicembre, ancora grande musica live a Rimini, e questa volta internazionale. E’ attesa, mercoledì 3, l’icona rock</span><span style="background-color: transparent; text-indent: 0cm;"> <b>Patti Smith</b></span><span style="text-indent: 0cm;">, artista a cui spetta quest’anno l’avvio del “Capodanno più</span></span></div> </span><br /> <div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 0%; text-align: justify; text-indent: 0cm; vertical-align: baseline;"> <br /></div> <br /> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: #252525;">   </span><span style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; color: #252525;">lungo del mondo”, format lanciato dalla località balneare tre anni fa con l’intento di offrire a residenti, e non solo, un ricco e denso calendario alla voce intrattenimento in attesa dell’appuntamento con la classica Notte di San Silvestro. La cantautrice statunitense si esibirà, insieme ai figli Jessie Paris e Jackson, in un nuovo progetto acustico che si preannuncia di grande spessore musicale (www.teatroermetenovelli.it a partire da lunedì 3 novembre).</span></span></div>

Il cuore della musica batte a Rimini

Due mesi di grandi concerti in attesa del Capodanno, da Cremonini a Patti Smith A cominciare da stasera, e fino alle ormai non più ...

Continua a leggere...»

Musica: per il cervello è come una droga?

<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_Co4B4sLBogUHy7VyXEFFWTOb_LpvJTc3Pd1aIy7F0aDSFXxlBEcYUZP72m1eoPe4agEkN-m2qREGu9CAM0ntgARiAe84yWWfEC2HuT3G_mJV8g-ycdv35bDWpbAfvgE4e0PPbKYbRKc/s1600/cervello&musica.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="261" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_Co4B4sLBogUHy7VyXEFFWTOb_LpvJTc3Pd1aIy7F0aDSFXxlBEcYUZP72m1eoPe4agEkN-m2qREGu9CAM0ntgARiAe84yWWfEC2HuT3G_mJV8g-ycdv35bDWpbAfvgE4e0PPbKYbRKc/s1600/cervello&musica.png" width="320" /></a></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; color: #42242f; font-size: 10pt;">Sei stressato, stanco, arrabbiato, poi premi un tasto, ti infili le cuffie ed ecco, la<span class="apple-converted-space"> </span></span><strong>musica</strong><span class="apple-converted-space"> parte: i problemi sono ancora lì, ma sei tu a essere già irrimediabilmente lontano, in un universo fatto di<span class="apple-converted-space"> </span></span><strong>suoni</strong><span class="apple-converted-space"><b> </b></span>che ti trascinano via dai<span class="apple-converted-space"> </span><strong>pensieri</strong><span class="apple-converted-space"> di tutti i giorni. Secondo la scienza la musica è una scarica di </span><strong>piacere,</strong><span class="apple-converted-space"> esattamente come una droga o il nostro piatto preferito.</span><o:p></o:p></span></div> <br /> <div class="MsoNormal"> </div> <div style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: white; color: #42242f; font-size: 10pt;">Un team di ricerca appartenente alla<span class="apple-converted-space"> </span></span><strong>McGill University di Montreal</strong>, in Canada, in un'indagine pubblicata sulla rivista <strong>Nature Neuroscience</strong><span class="apple-converted-space"> ha evidenziato che quando si ascolta</span> <strong>musica</strong><span class="apple-converted-space"> nel cervello viene rilasciata dopamina, neurotrasmettitore legato alle sensazioni di piacere.</span></span></div> <div style="text-align: justify;"> <span style="color: #42242f;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span></div> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: white; color: #42242f; font-size: 10pt;"><div style="text-align: justify;"> <span style="font-size: 10pt;">Questo processo avviene soprattutto con la musica preferita, che si dimostra in grado di produrre effetti equivalenti alle reazioni scatenate da una</span><span class="apple-converted-space" style="font-size: 10pt;"> </span><strong style="font-size: 10pt;">droga</strong><span class="apple-converted-space" style="font-size: 10pt;"> o dal cibo: il cuore inizia a battere più velocemente e insieme al ritmo cardiaco cresce la temperatura corporea, connessa alla presenza di brividi e un cambiamento immediato dell'umore.</span></div> </span> </span><div style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: white; color: #42242f; font-size: 10pt;"><div style="text-align: justify;"> <span style="font-size: 10pt;">Secondo alcuni studi medici l'</span><strong style="font-size: 10pt;">ascolto della musica</strong><span class="apple-converted-space" style="font-size: 10pt;"> che amiamo può incidere persino sulla percezione e la resistenza al dolore. Inoltre, come dimostrato da un esperimento in seguito pubblicato su<span class="apple-converted-space"> </span></span><strong style="font-size: 10pt;">Journal of Sport & Exercise Psychology</strong><span style="font-size: 10pt;">in presenza della colonna sonora amata anche le prestazioni fisiche degli sportivi tendono a migliorare. Del resto ne sono ben coscienti tutti coloro che non andrebbero mai a fare jogging senza l'accompagnamento musicale di un mp3 o un cellulare: la musica non è solo un fatto accessorio, ma qualcosa capace di coinvolgere l'essere umano a un livello ben più profondo.</span></div> </span> </span><div style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: white; color: #42242f; font-size: 10pt;"><div style="text-align: justify;"> <span style="font-size: 10pt;">Un test effettuato presso la</span><span class="apple-converted-space" style="font-size: 10pt;"> </span><strong style="font-size: 10pt;">Harvard Medical School di Boston</strong><span style="font-size: 10pt;">, negli Stati Uniti, ha mostrato la tendenza a un aumento delle dimensioni del corpo calloso, che unisce i due emisferi celebrali, nei bambini abitualmente coinvolti in esercizi di musica. Nel 1995 il neurologo Gottfried Schlaug aveva sottoposto a risonanza magnetica il cervello di trentuno bambini di sei anni d'età: effettuando ulteriori indagini a distanza di anni il ricercatore ha potuto rilevare che nei piccoli abituati all'attività musicale il corpo calloso tende a essere ipersviluppato. La musica migliora la coordinazione e interviene sulle</span><span class="apple-converted-space" style="font-size: 10pt;"> </span><strong style="font-size: 10pt;">connessioni neuronali</strong><span class="apple-converted-space" style="font-size: 10pt;"> alla base dell'organizzazione del movimento umano.</span></div> </span> </span><div style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: white; color: #42242f; font-size: 10pt;"><div style="text-align: justify;"> <span style="font-size: 10pt;">Uno degli aspetti più interessanti di questi studi è che non tutta la musica è uguale: sono i brani che ci fanno battere il cuore a introdurre un cambiamento, che è possibile pensare tanto a livello fisico quanto psicologico. Questo succede perché, come in occasione di un evento piacevole, viene stimolata una rete di connessioni neuronali le cui dinamiche sono ancora in fase di osservazione da parte degli scienziati.</span></div> </span> </span><div style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: white; color: #42242f; font-size: 10pt;"><div style="text-align: justify;"> <span style="font-size: 10pt;">Alcuni ricercatori dell'</span><strong style="font-size: 10pt;">Università del North Carolina</strong><span class="apple-converted-space" style="font-size: 10pt;"> e della</span><span style="font-size: 10pt;"> </span><strong style="font-size: 10pt;">Wake Forest School of Medicine</strong><span class="apple-converted-space" style="font-size: 10pt;"> durante un esperimento hanno osservato le risonanze magnetiche funzionali di ventun volontari durante l'ascolto di una serie di brani musicali: rispetto a un brano che non amiamo, il pezzo preferito riesce a attivare un'area celebrale chiamata<span class="apple-converted-space"> </span></span><strong style="font-size: 10pt;">default mode network (DMN)</strong><span style="font-size: 10pt;">: questo network neuronale è in azione quando un individuo è sveglio ma a riposo ed è legato all'introspezione, oltre che alla capacità progettuale.</span></div> </span> </span><div style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: white; color: #42242f; font-size: 10pt;"><div style="text-align: justify;"> <span style="font-size: 10pt;">La musica incrementa la nostra capacità di sognare a occhi aperti, recuperare memorie del passato, volare dal mondo materiale a un universo parallelo fatto di possibilità: le note potenziano le connessioni fra le regioni celebrali coinvolgendo l'ippocampo, fortemente relazionato alle emozioni.</span></div> </span> </span><div style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div> <span style="background-color: white; color: #42242f; font-size: 10pt;"><div style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-size: 10pt;">Questi risultati potrebbero aprire nuovi scenari nella musicoterapia di sostegno ai soggetti autistici, ma costituiscono un'ispirazione per un'attività che è molto di più rispetto un semplice passatempo. Continuare a studiare e ascoltare la musica significa rimanere connessi alle nostre</span><span style="font-size: 10pt;"> </span><strong style="font-size: 10pt;">emozioni profonde</strong><span style="font-size: 10pt;">: saper volare in altre dimensioni, usare la fantasia, rievocare i ricordi, costruire il futuro a partire dalla capacità di immaginarlo. Non arrendersi e continuare a sognare.</span></span></div> </span>

Musica: per il cervello è come una droga?

Sei stressato, stanco, arrabbiato, poi premi un tasto, ti infili le cuffie ed ecco, la   musica  parte: i problemi sono ancora lì, ma sei...

Continua a leggere...»

Se ne va Jack Bruce, storico bassista dei Cream di Eric Clapton

<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="266" mozallowfullscreen="mozallowfullscreen" src="https://www.youtube.com/embed/kuzSToefLUc?feature=player_embedded" webkitallowfullscreen="webkitallowfullscreen" width="320"></iframe></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">È morto il musicista Jack Bruce, bassista, cantante e autore dei Cream, tra i gruppi più importanti della storia del rock. Aveva 71 anni. Era da tempo malato al fegato. È stato stroncato da un’insufficienza epatica.<o:p></o:p></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <br /></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Jack Bruce ha lavorato praticamente con tutti i più grandi musicisti del mondo ma il suo capitolo forse più importante l’ha scritto con i Cream, che aveva formato nel 1966 con il chitarrista, futura superstar, Eric Clapton, e il batterista Ginger Baker.<o:p></o:p></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La band si è sciolta nel 1968. Il trio entra nel 1993 nella Rock ’N’Roll Hall Fame, ma si riforma solo nel 2005, per quattro trionfali concerti a Londra e tre a ottobre a New York. È stata l’ultima occasione per vedere assieme questi tre mostri sacri che hanno cambiato per sempre la storia della musica rock.</span></div>

Se ne va Jack Bruce, storico bassista dei Cream di Eric Clapton

È morto il musicista Jack Bruce, bassista, cantante e autore dei Cream, tra i gruppi più importanti della storia del rock. Aveva 71 anni....

Continua a leggere...»